La segnaletica orizzontale costituisce un ruolo davvero fondamentale per gestire la circolazione dei veicoli. Anch’essa è regolata dalle norme del Codice della Strada in maniera dettagliata. Il Codice della Strada ha una funzione molto importante, perché è come quella che viene applicata dal Codice Civile o dal Codice Penale per quanto riguarda i rapporti tra gli individui. Ciò che cambia è sicuramente l’ambito di destinazione. La segnaletica orizzontale svolge le sue funzioni direttamente sulla strada. Infatti in particolare questo tipo di segnaletica comprende tutte quelle indicazioni che sono direttamente applicate sull’asfalto. Per esempio rientra in questa categoria la differenza tra la linea continua (che può essere anche una doppia linea continua) e la linea tratteggiata. La linea continua indica il divieto di sorpasso. Nel caso della linea tratteggiata, invece, si ha la possibilità di sorpassare un veicolo. Ma esaminiamo alcune tipologie specifiche che rientrano nella segnaletica orizzontale, per chiarirne in maniera particolare le funzioni.
Le strisce di margine
Per la segnaletica stradale a Padova è possibile rivolgersi a dei professionisti che operano in questo settore. Fra la segnaletica orizzontale troviamo ad esempio anche le strisce di margine. Si tratta di quelle linee continue che indicano la porzione di carreggiata destinata alla corsia e che la differenziano dalla corsia di emergenza. Quest’ultima si può usare soltanto in determinati casi, anche in quelli che non prevedono la marcia.
Per esempio sono linee di demarcazione anche quelle che indicano la presenza di lavori in corso. Sono linee che di solito vengono tracciate in giallo e indicano qual è la ristretta carreggiata a disposizione per gli automobilisti.
Un altro esempio di strisce di margine è costituito dalla delimitazione della parte di strada destinata al parcheggio. In questi casi i colori possono cambiare in base alla destinazione d’uso. Sono bianche quando viene integrato il segnale di divieto di sosta e sono blu nel caso dei parcheggi che prevedono il pagamento di un biglietto.
Il ruolo delle frecce
Altri segnali che rientrano nell’ambito della categoria dei segnali orizzontali sono le frecce. Le frecce indicano le direzioni possibili che si possono prendere. Di solito le troviamo indicate vicino ai bivi.
Per esempio anche in autostrada possiamo trovare le frecce, che vengono sistemate in associazione al nome dell’uscita. Quindi si tratta di segnali che indicano la località o che vogliono mettere in evidenza l’uscita autostradale.
Sono molto importanti anche le frecce che indicano il dover prendere una direzione obbligatoria in città. Queste sono molto usate quando il senso di marcia di alcune vie viene cambiato.
Di solito prima di un incrocio viene utilizzato un segnale orizzontale di direzione, che indica quali sono le direzioni da poter seguire.
La funzione delle intersezioni
Le intersezioni costituiscono quelle porzioni in cui si ha la congiunzione di più strade. Per essere più chiari facciamo un esempio che possiamo trovare in città a questo proposito. Si tratta per esempio di uno spazio in cui si ha in città un incrocio con semafori.
In questo caso in gergo tecnico si usa proprio il termine di intersezioni. In queste situazioni la segnaletica orizzontale ha un ruolo essenziale. Infatti stabilisce proprio le linee di soglia che non possono essere superate nemmeno in caso di sosta.
In una situazione come quella che stiamo descrivendo è molto importante anche la presenza delle strisce pedonali per indicare la porzione di spazio dedicata all’attraversamento a piedi.
A volte, anche quando non ci sono semafori in un incrocio, la segnaletica orizzontale integra alcuni segnali appositi, come quello di stop o di dare la precedenza, per stabilire chi ha diritto a passare prima.
In certi altri casi i segnali orizzontali possono delimitare le isole di traffico. Si tratta di strisce bianche che hanno il ruolo di indicare quali porzioni della carreggiata non vengono adibiti al transito dei veicoli.